Cosa comporterà, per le aziende, l’utilizzo sempre più massiccio del wireless e del 5G? Siamo tutti d’accordo: negli ultimi decenni la banda larga è stata la protagonista indiscussa dei processi aziendali, consentendo una gestione più rapida e mirata delle risorse, l’introduzione di nuove e più aggiornate tecnologie digitali e l’apertura a nuove opportunità di crescita. Come sappiamo, esistono vari tipi di banda larga, che con il passare del tempo si sono evoluti e perfezionati fino a diventare l’ultra-larga che conosciamo oggi.

Dalle prime connessioni analogiche 1G fino ad arrivare all’odierno 5G senza fili, la trasmissione dati ad alta velocità wireless sta facendo passi da gigante per entrare nella quotidianità delle aziende e ridefinirne sempre più il panorama gestionale. Ma cosa intendiamo esattamente quando parliamo di 5G? Quali vantaggi apporta nei sistemi e nei processi industriali? Quali effetti avrà sulla gestione operativa aziendale, e in che settori?
Rispondiamo con ordine a tutte queste domande, tenendo conto della situazione attuale.

Cos’è il 5G?

Quando parliamo di 5G ci riferiamo a una rete cellulare, chiamata anche “di quinta generazione”, suddivisa in piccole celle, che utilizza le onde radio e un’antenna locale all’interno di ogni cella. Grazie a questa tecnologia, i dispositivi wireless presenti in una determinata zona riescono a collegarsi alla rete telefonica e a internet per la particolare architettura a singolo punto di accesso.
Il 5G è la rete mobile più recente, ancora in fase di sviluppo e implementazione, che offre velocità di download molto più elevate rispetto alle precedenti e riesce più facilmente a collegare diversi dispositivi tra loro, anche quando il traffico in rete è elevato. Da un report dell’agenzia di analisi Omdia, si stima che il 5G raggiungerà il livello di diffusione globale nel 2027, quando gli abbonati saranno quasi 6 miliardi.

Quali considerazioni possiamo fare sulla precedente connessione cablata?

Prima di elencare tutti i vantaggi della wireless e del 5G per le aziende, è bene iniziare rispondendo a questa domanda. Con il senno di poi, oggi riusciamo fin troppo bene a paragonare la connessione via cavo (Ethernet) e quella wireless, prediligendo quest’ultima per diversi e importanti motivi. Il primo fra tutti è che una connessione cablata richiede, come da nome, la presenza di cavi fisici che collegano i vari dispositivi tra loro. Questa operazione necessita anche di molto tempo se, ad esempio, pensiamo di dover connettere diversi uffici distanti tra loro: il rischio è quello di limitare la portata e la flessibilità delle operazioni aziendali. Inoltre, aggiungere nuovi cavi significa di solito aver bisogno di un tecnico per i collegamenti, rendendo il procedimento più complesso e dispendioso.

Un altro aspetto che gioca a sfavore della connessione cablata è la limitazione della mobilità: tutti i dispositivi collegati in rete via cavo hanno uno spazio limitato entro cui muoversi, e l’ulteriore connessione con i dispositivi IoT potrebbe essere difficile, se non impossibile. Collegare via cavo tanti dispositivi tra loro presuppone infatti anche un’accurata sistemazione degli spazi aziendali, che devono essere obbligatoriamente organizzati in funzione delle necessità della rete e non di quelle dell’azienda. Ultimo ma non meno importante aspetto che gioca a favore del wireless è la manutenzione che comporta la connessione cablata. A intervalli definiti di tempo è infatti necessario verificare che i cavi siano in buono stato e sostituire quelli usurati o malfunzionanti, rischiando di interrompere o ritardare l’attività aziendale.

Cosa è cambiato nell’operatività aziendale con l’introduzione del wireless e del 5G?

Dalla connessione cablata Ethernet a quella wireless, come abbiamo appena visto, il salto è stato senza dubbio notevole e migliorativo. Tutte le limitazioni della connessione via cavo sono un lontano ricordo da quando è stata introdotta la banda larga in formato wireless (da 1G al 5G), che permette di costruire una rete aziendale indipendente tramite l’aggregazione della banda e l’isolamento del traffico.

Essendo una rete cellulare, è comprensibile che il 5G venga comunemente considerata come una rete pubblica, in quanto utilizzata principalmente su dispositivi privati e domestici, come cellulari e apparecchi smart. Un vantaggio di questa rete, creata appositamente per l’utilizzo pubblico, è che non fa penetrare i segnali 3, 4 e 5G; per cui, per coprire in maniera adeguata una zona con segnali 5G integri, è necessario collocare ulteriori torri di emanazione segnale, che si avvicinino agli utenti. Le aziende stanno cominciando a spostarsi sulla connessione 5G in quanto gli attuali dispositivi mobili 5G (switch, router, palmari ecc.) stanno modificando l’ubicazione delle torri cellulari pubbliche e consentono anche alle aziende e alle istituzioni di implementare il 5G al loro interno.

Oggi, in poche parole, con il 5G a livello industriale è possibile avere in azienda le stesse funzionalità delle reti locali o delle VPN, riscontrando numerosi benefici:

  1. Rispetto alle connessioni che abbiamo avuto fino ad oggi, il 5G offre velocità molto elevata e latenza notevolmente ridotta, migliorando la trasmissione e la ricezione dei dati in tempo reale e permettendo l’utilizzo di applicazioni innovative come la realtà aumentata, la realtà virtuale e l’IoT;
  2. Permette anche di superare la velocità delle reti di terra, connettere più dispositivi in tempi rapidi senza aver bisogno di alcun cavo e creare reti fisse o temporanee ugualmente stabili;
  3. Grazie a queste peculiarità, le aziende sono in grado di automatizzare meglio i processi aziendali meccanici e ripetitivi, migliorandone l’efficienza, risparmiando tempo e risorse e riducendo il margine di errore;
  4. La presenza di una rete wireless migliora anche l’IoT industriale, in quanto i dispositivi non sono costretti in uno spazio limitato a causa dei cavi, ma possono essere trasportati ovunque;
  5. Anche la scalabilità aziendale ne giova, perché con questo tipo di connessione si riescono a gestire carichi di lavoro più pesanti e crescere rapidamente in termini di produzione e gestione;
  6. La connettività 5G è inoltre più stabile e la copertura è più ampia rispetto alle reti tradizionali. Questo significa che le aziende sono in grado di rimanere connesse alla rete in qualsiasi luogo, garantendo il monitoraggio delle operazioni aziendali e di tutti i propri dispositivi IoT in tempo reale, agevolando anche il lavoro ibrido dei propri dipendenti;
  7. Anche l’affidabilità e la sicurezza sono migliori rispetto alle reti precedenti: la rete 5G argina, per esempio, alcuni vecchi problemi legati alla cybersecurity, anche se le minacce sono sempre al passo con l’evoluzione digitale ed è quindi necessario adottare dei sistemi di sicurezza potenti e aggiornati.

Alla luce di questo, la cosa certa è che le aziende che utilizzano la connessione wireless per ottimizzare il proprio processo gestionale e produttivo riescono a trasmettere e ricevere una grande quantità di dati in tempo reale, ottenendo una migliore organizzazione all’interno dei propri team dislocati in sedi distanti tra loro (pensiamo ad esempio a temporary store, branch aziendali, servizi di trasporto pubblico e sanitario). Per questo motivo, si parla ormai di “5G industriale”, che si sta maggiormente diffondendo nel settore meccanico e nello IoT. Su scala geografica, infatti, si stima che entro il 2024 il Wireless first sarà la connessione più utilizzata dalle aziende industriali e dagli enti pubblici.

Quali sono, dunque, gli obiettivi a cui mirare per rendere le reti aziendali wireless sempre più potenti e affidabili?

Potenziare e aggiornare la rete aziendale

È ormai risaputo che le aziende oggi scelgano modelli as a service e servizi in cloud per migliorare la produttività, aumentare l’efficienza e abbattere i costi. Tutto questo, però, dipende dalla connettività della rete aziendale, che deve essere in grado di diversificare i propri provider per aumentare la propria resilienza e garantire la stabilità in caso di failover (cioè nel caso in cui un server, un hardware o una rete si guasti, deve aver la possibilità di essere facilmente sostituito con una struttura ridondante). Questo, per esempio, si può attuare attivando, parallelamente alle connessioni wireless flat, anche delle connessioni di failover a consumo, che si utilizzano solo quando si verificano dei malfunzionamenti in quelle principali.

Aumentare la copertura nelle zone più svantaggiate

In Italia esistono molte aziende collocate in zone svantaggiate che sono ancora costrette ad avere un numero limitato di connessioni, perché i cablaggi di terra in certe aree presentano molti limiti. La rete wireless 5G offre, in questo senso, più disponibilità e capillarità di connessioni, che i dispositivi possono utilizzare in maniera più agevole e trasparente.

Estendere la rete wireless all’interno dei veicoli

Attraverso la rete wireless, abbiamo detto che i dispositivi possono essere collegati in qualsiasi parte del mondo, ammesso che la zona sia coperta dai provider necessari. In questo modo è possibile trasferire la connettività aziendale ovunque, semplicemente spostando il dispositivo. Per questo è possibile e doveroso estendere la connessione wireless anche all’interno di veicoli (ambulanze, Forze dell’Ordine, mezzi di trasporto pubblico e privato), offrendo la stessa elevata connettività e migliorando, di conseguenza, la mobilità del business.

Il futuro delle industrie con il 5G

Come visto, il 5G contribuirà a spingere ulteriormente il processo di interconnessione tra dispositivi e persone già iniziato con le connessioni delle precedenti generazioni, avvalendosi dell’Internet of Things (IoT) e dell’intelligenza artificiale, per creare sistemi sempre più intelligenti e automatizzati. Sebbene sia già in uso, non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale a livello industriale ma non sarà necessario attendere molto tempo, anche e soprattutto per la volontà di utilizzare le nuove tecnologie digitali allo scopo di diminuire l’impatto ambientale e garantire attività e processi produttivi sempre più eco-friendly.
Ecco cosa si prospetta nell’immediato futuro ai settori industriali che adotteranno la rete wireless 5G:

Il settore dei trasporti e della logistica

Anche il settore automobilistico e dei trasporti beneficerà del nuovo 5G, perché avrà la possibilità di interconnettere tra loro veicoli e infrastrutture aumentando la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale. I principali vantaggi si riscontrano in:
Miglioramento dei servizi di localizzazione bagagli;
Miglior comunicazione a bassa latenza nei veicoli a guida autonoma;
Implementazione di sistemi di trasporto intelligenti e a basso impatto ambientale, che si traduce in meno traffico e meno dispendio di carburante;
Isolamento dei sistemi di controllo dalla rete pubblica.

Essendo strettamente legata ai trasporti e all’automotive, il settore logistico beneficerà allo stesso modo del 5G per la raccolta dati in tempo reale e per aprirsi a innovazioni tecnologiche quali droni e macchine operatrici automatizzate. Alcuni vantaggi in questo settore saranno quindi:
Adozione di tecnologie emergenti;
Analisi e protezione dei dati dei consumatori;
Aggiornamenti in tempo reale su scorte e ubicazione dei prodotti;
Tracciamento totale delle fasi della catena di approvvigionamento.

Il settore manifatturiero

Specialmente nel settore manifatturiero, il 5G offrirà la scalabilità e l’affidabilità necessarie per supportare e coordinare i dispositivi e i sensori dei macchinari, riducendo l’errore umano e aumentando l’automatizzazione dei processi:
Miglior controllo e monitoraggio autonomo dei sistemi;
Possibilità di analizzare prestazione e rendimento;
Controllo in real time della robotica avanzata;
Possibilità di passare dal collegamento cablato al wireless in ogni ambiente industriale.

Il settore sanitario

Come per i settori appena citati, il 5G apporterà grossi vantaggi anche alla sanità, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio dei pazienti e le soluzioni di assistenza in tempi rapidi:

Miglioramento del risultato delle operazioni chirurgiche grazie alle innovazioni robotiche;
Introduzione di dispositivi di monitoraggio intelligente dei valori critici;
Supporto al personale medico in casi di estrema necessità;
Progettazione per la costruzione di strumenti e attrezzature in 3D;
Implementazione di soluzioni VR (realtà virtuale) nella formazione del personale.

L’impatto del 5G sulla cybersecurity

Nella prospettiva di una trasformazione digitale sempre più green, in cui la digitalizzazione sostenibile è al centro dello sviluppo economico mondiale, è lecito dire che l’attenzione alla sicurezza informatica è attualmente ai massimi livelli. Lo sviluppo e l’adozione di tecnologie emergenti che rendono possibile, competitiva e sostenibile la convivenza uomo-progresso-ambiente impone, come logico, una maggior attenzione alla cybersicurezza. A fronte di prestazioni digitali sempre più elevate, le aziende devono dotarsi di soluzioni di sicurezza avanzate per proteggere i propri dati, le reti e i dispositivi connessi.
Con l’introduzione del 5G all’interno dell’industria si dovranno affrontare nuove sfide per evitare attacchi hacker e trafugamento dei dati, implementando, per esempio, nuove misure di protezione come l’analisi comportamentale e l’identificazione biometrica.

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