Le risorse che il cloud computing mette a disposizione delle aziende consentono di utilizzare software, applicazioni e dispositivi da qualunque parte del mondo si trovino.

I provider forniscono servizi di storage oppure applicazioni più o meno complesse, a cui è possibile accedere tramite la rete; dall’altra parte, i clienti vi accedono da remoto, senza doversi occupare dell’installazione di software, dell’esecuzione del backup di dati e di affidare a tecnici specializzati la manutenzione dell’intera infrastruttura.

Un esempio lampante di cloud computing è la suite di Google che include Gmail, l’applicazione di posta elettronica resa disponibile da Google, ma anche Google Docs, un sistema che consente di elaborare e condividere documenti con uno spettro più o meno ampio di utenti, e molte altre applicazioni.

Oltre ai sistemi cloud computing appena evidenziati, ne esistono molti altri, di cui alcuni specificatamente tagliati su misura per determinate esigenze aziendali.

Sembra, quindi, che la tecnologia del cloud computing sia quella del futuro, e in effetti i vantaggi legati a questo sistema, che permette di salvare, condividere, elaborare dati indipendentemente dal luogo fisico ha fornito un supporto di rilevanza epocale alle aziende di tutto il mondo, proprio quando queste ne avevano maggiore necessità.

Vi sarebbero, tuttavia, anche alcuni svantaggi legati al sistema cloud computing, legati in particolare alla sicurezza dei dati e alla natura del provider che ne cura la fornitura.

Quelli che i detrattori del cloud chiamano svantaggi rappresentano elementi molto importanti da considerare, ma con l’obiettivo di fare luce sulle possibili criticità del sistema e delle soluzioni che provider esperti e presenti da decenni nel settore quotidianamente risolvono, per garantire ai propri clienti un servizio professionale, affidabile, tecnicamente ineccepibile e, soprattutto, di lunga durata.

Con l’obiettivo di circoscrivere il problema e proporre soluzioni tempestive, le aziende che forniscono servizi di cloud computing hanno ravvisato nei seguenti elementi alcuni svantaggi, che tuttavia rappresentano sfide a cui quotidianamente i provider lavorano e per cui hanno già messo a punto adeguati strumenti.

I possibili svantaggi del cloud computing sono:

  • se manca la connessione internet, l’operatività aziendale ne risente;
  • la condivisione e gestione dell’intero universo di dati in rete determina problematiche di sicurezza dei dati stessi;
  • in caso di fallimento dell’azienda che usufruisce del servizio di cloud computing, vi sono alcune criticità riguardanti la custodia dei dati interni, di clienti, fornitori, collaboratori e dipendenti;
  • i provider che forniscono i servizi di cloud computing alle aziende devono poter garantire, nel corso di un periodo anche molto lungo, l’affidabilità dell’infrastruttura e la sua manutenzione.

Illustrando uno a uno tutti gli svantaggi del cloud computing, sarà possibile comprendere anche come i provider più esperti abbiano già elaborato le giuste soluzioni customer oriented per i propri clienti.
Grazie a una visuale a 360 gradi dello stato dell’arte, gli amministratori d’azienda e i responsabili della sicurezza preposti avranno un quadro sufficientemente completo per valutare i costi e i benefici del cloud computing.

Gli svantaggi del cloud computing: la dipendenza dalla connessione internet

Poiché i sistemi e le applicazioni cloud computing basano il loro funzionamento sulla condivisione di dati, qualunque essi siano, in rete, l’eventuale assenza di connessione internet potrebbe bloccare completamente l’operatività dell’azienda che si trova ad affrontare, anche momentaneamente, questo tipo di problematica.

In questo caso, le soluzioni che i provider più accreditati hanno adottato riguardano la gestione dei data center in modo capillare, con soluzioni di emergenza appositamente strutturate nel caso in cui mancasse la connessione internet, per motivi indipendenti dalla propria attività.

Uno dei contrappesi più efficaci è la dotazione di una VPN, ossia la Virtual Private Network, che sgancia completamente l’azienda cliente dalle logiche delle reti pubbliche e, oltre ad assicurare una maggiore sicurezza nella gestione dei dati, la rende indipendente dagli eventuali malfunzionamenti legati ad assenza di connettività di rete per guasti tecnici o altri fattori esterni.

Grazie al management a monte della connettività aziendale tramite VPN, saranno eliminate alla radice le problematiche legate ai guasti tecnici, ai cali di tensione e qualunque criticità che la connessione internet possa generare.

In sintesi, i migliori provider che offrono servizi in cloud alle aziende sono anche quelli che propongono adeguate soluzioni per la connettività privata, per prevenire i blocchi operativi legati all’assenza di internet.

Gli svantaggi del cloud computing: la sicurezza informatica e la privacy

La tecnologia in cloud presuppone lo scambio e la gestione di un’enorme quantità di dati in rete e, per questo motivo, la possibilità che questi dati subiscano furti e compromissioni è, potenzialmente, sempre dietro l’angolo.

Anche in questo caso, i provider che forniscono i servizi cloud computing alle aziende rappresentano i principali attori a cui è richiesto uno sforzo quotidiano per prevenire il data breach, con adeguati strumenti di controllo e difesa.
A questo proposito, gli svantaggi del cloud computing sono legati alla possibilità che gli hacker e i criminali informatici in genere riescano a entrare nella rete aziendale e, approfittando della falla nel sistema, riescano a insinuare virus, malware e a sferrare attacchi ransomware.

Questo pericolo, tutt’altro che remoto, specialmente nelle realtà di alto livello e maggiormente strutturate, non deve però essere inteso come un disincentivo a scegliere il cloud computing per la tua azienda, perché i provider hanno già elaborato le adeguate contromosse.

Il fatto che molti dei rischi presenti in rete potrebbero rimanere sconosciuti agli utenti finali, in quanto per loro stessa natura richiedono conoscenze settoriali e specifiche, non dovrebbe essere interpretato come un disincentivo all’adozione della tecnologia cloud computing, perché con la scelta di provider accreditati le problematiche connesse alla sicurezza dei dati sono gestite a monte, con adeguati sistemi di controllo e stringenti policies di disaster recovery.

Un altro aspetto legato alla possibile violazione dei dati, anche se è difficile immaginare un comportamento così scorretto da parte di alcuni provider, riguarda l’eventualità che essi stessi operino un’intromissione indebita nei dati aziendali, con scopi di profilazione e, quindi, di un guadagno economico.
A questo punto, si pone un interrogativo importante circa la natura dei provider, che dovranno garantire fiducia e operare nel settore da anni. Perché? Il motivo è molto semplice: nel corso del tempo, le aziende costruiscono la propria reputazione che, ad oggi, è anche piuttosto veloce da verificare, grazie ai siti specializzati in recensioni (i più affidabili, ovviamente) e al riscontro ottenuto da clienti e fornitori.

Sembrerebbe non facile districarsi nel ginepraio di provider, ma non mancano le soluzioni fornite da realtà specializzate, tutt’altro che improvvisate e che annoverano professionisti costantemente aggiornati, che lavorano con metodo e rigore metodologico.

Innanzitutto, per difendere la rete aziendale dalle minacce informatiche sono ad oggi disponibili pacchetti ad hoc e altamente personalizzati, che prevedono l’installazione di firewall molto potenti e contestuali, costantemente aggiornati e allineati all’evoluzione degli attacchi informatici.

Inoltre, gli altri strumenti che i provider più completi mettono a disposizione dei propri clienti riguardano un ampio spettro di servizi, che spaziano dall’impostazione di adeguate regole di accesso ai dispositivi e ai software aziendali, alla promozione di una cultura di best practice in fatto di autorizzazioni all’accesso ai dati, in base alle gerarchie stabilite a livello dirigenziale.

Gli aspetti sensibili connessi alla tecnologia cloud, infatti, fanno sì che quotidianamente siano gestiti, in rete, enormi flussi di dati.
La possibilità che si verifichino compromissioni e furti di questi dati, con richieste di riscatto o scopi criminali simili, dovrebbe mettere in allerta gli amministratori delegati, ma nel senso più costruttivo del termine.

Con gli adeguati sistemi di crittografia dei dati, l’implementazione di policies di accesso a dispositivi, software e altre risorse, la prevenzione nei confronti degli attacchi informatici risulta sempre più efficace.

Anche in questo caso, quindi, prevenire è meglio che curare, e i provider più accreditati si occupano quindi di illustrare al meglio quali sono i rischi potenziali legati alla tecnologia cloud, sottoponendo al tempo stesso tutte le soluzioni messe a disposizione delle aziende clienti.

Gli svantaggi del cloud computing: la continuità dei servizi forniti dai provider

Una delle problematiche sollevate più di frequente riguarda non solo l’affidabilità dei provider che forniscono i servizi di cloud computing per aziende, ma anche la loro continuità.

Cosa succede, ad esempio, se il provider a cui ci si è rivolti non fosse in grado di garantire una connettività stabile e costante nel corso del tempo?

La questione non è di poco conto perché, al di là delle clausole contrattuali più o meno specifiche, inserite nei contratti tra il fornitore dei servizi cloud e il cliente, ciò che conta davvero è la protezione dei dati, oltre che la gestione a 360 gradi dell’operatività aziendale.

L’atto di delegare a un service esterno il management dei dati, che include anche la loro condivisione, pone l’utente in una condizione di svantaggio e difficoltà, nel momento in cui i servizi, per qualsiasi motivo, non siano disponibili (in gergo tecnico il termine è out of service).

Eventuali malfunzionamenti sarebbero in grado di colpire un numero ingente di utenti in tutto il mondo, considerando la potenzialità di condivisione legata ai sistemi in cloud.
Anche nel caso dei migliori servizi, i provider più esperti devono costantemente mettere in conto che potrebbero verificarsi guasti e mancanza di connettività.

A questo scopo, è necessario predisporre adeguate misure di prevenzione, che si concretizzano in meccanismi di backup a blocchi e l’implementazione di una pluralità di accessi a diverse risorse di rete, per evitare blocchi di operatività nelle aziende clienti.

Poiché il servizio di cloud computing trae il suo fondamento dall’accesso alle risorse tramite la rete, è indispensabile garantire non solo la connettività, ma anche elevata velocità in upload.

Gli svantaggi del cloud computing: la migrazione dei servizi nel caso di cambio di provider

Un altro possibile svantaggio, legato all’implementazione dei servizi di cloud computing, riguarda l’eventualità, tutt’altro che remota, di una migrazione dei dati, passando da un gestore all’altro.

Tale aspetto preoccupa non poco gli amministratori d’azienda, che spesso preferiscono rimanere in una situazione di insoddisfazione, parziale o totale, per quel che attiene i servizi internet e cloud.
Infatti, poiché non esistono standard uniformi tra chi gestisce i servizi cloud, al verificarsi di un cambio di operatore molte operazioni risulterebbero estremamente complesse.

Quindi, anche le attività quotidiane risulterebbero notevolmente rallentate, in quanto problematiche prima non evidenti potrebbero presentarsi con forza, proprio nel momento in cui un picco di lavoro o altri eventi interni all’azienda necessiterebbero di una stabilità gestionale.

Non esistendo uno standard definito tra i gestori dei servizi, un eventuale cambio di operatore risulta estremamente complesso.

Per evitare contenziosi e garantire l’operatività aziendale, con continuità e serenità, la scelta di un provider di servizi cloud esperto, accreditato nel settore e che conosce tutti gli aspetti legali e operativi del trasferimento, rappresenta la soluzione migliore.

Gli svantaggi del cloud computing: le problematiche internazionali di tipo politico ed economico

Le problematiche politiche ed economiche in capo ai Paesi in cui sono ubicati i data center a cui i server cloud si affidano potrebbero incidere in modo determinante sulla gestione generale del servizio.

Ecco che, anche per questa eventuale problematica, risulta indispensabile sottoscrivere contratti con provider altamente affidabili, che abbiano vagliato con attenzione la scelta dei data center, seguendo non solo le logiche del profitto, ma della sicurezza e dell’integrità dei dati dei clienti.

Selezionando con attenzione il provider per la fornitura dei servizi di cloud computing, sarà possibile arginare al massimo la possibilità di un blocco nell’accesso ai dati, derivante da tumulti politici o situazioni economiche precarie.

Le soluzioni di cloud computing di Alet 

Quelli che sono stati evidenziati come svantaggi del cloud computing rappresentano, in realtà, il pane quotidiano degli operatori che da anni lavorano per i provider più accreditati.
Alet, azienda che da oltre quarant’anni si occupa di fornire alle realtà più strutturate servizi di telecomunicazioni e connettività, è stata in grado di individuare i potenziali rischi della gestione in cloud ed elaborare adeguate soluzioni.

Grazie alla collaborazione con le aziende mondiali più rinomate e affidabili, in particolare Cisco e Fastweb, i tecnici di Alet sono a disposizione per illustrare ai propri clienti, siano essi imprese private o contesti pubblicamente strutturati, tutte le soluzioni implementate per prevenire qualsiasi problematica conosciuta relativamente ai sistemi in cloud.

Per la richiesta di un preventivo senza impegno, puoi utilizzare il form contatti, presente sul nostro sito, oppure chiamare ai recapiti indicati nel sito, specificando il motivo della tua richiesta e il core business della tua attività.
Con il maggior numero di dettagli relativi alle tue esigenze sapremo proporti i servizi di cloud computing più adatti e illustrare le soluzioni ad oggi disponibili per garantirti un’attività continuativa, in totale sicurezza, contando sull’assistenza di cui la tua azienda ha bisogno per concentrarsi sul suo business.

Siamo specializzati nella fornitura di servizi di cloud computing di alto livello e, nel corso degli anni, abbiamo maturato una profonda conoscenza delle dinamiche che avvengono in rete e dei possibili attacchi informatici.
Per questo motivo, tutti i nostri clienti beneficiano di pacchetti di assistenza ad hoc, tagliati su misura in funzione delle specifiche necessità e senza vuoti strutturali.

Contattaci per una richiesta di informazioni sulle soluzioni proposte da Alet per garantire sicurezza e continuità al tuo business.

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