Dall’inizio della pandemia e con la diffusione dello smart working si è registrata una crescita costante delle minacce informatiche. Non a caso nel 2021 molte imprese italiane hanno deciso di potenziare i sistemi di sicurezza, investendo 1,5 miliardi di euro, ovvero il 13% in più rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, il rapporto tra spesa in cyber security e PIL resta ancora limitato all’0,08%, collocando l’Italia all’ultimo posto tra i Paesi del G7. Ma perché è così importante aggiornare i sistemi di sicurezza della tua azienda, piccola o grande che sia?

Cybersecurity: l’Italia investe per una maggiore protezione

La pandemia da Coronavirus ha avuto serie ripercussioni sulle imprese di piccole, medie e grandi dimensioni . Lo smart working prima e il lavoro ibrido poi, hanno evidenziato importanti debolezze e falle piuttosto serie nei sistemi di sicurezza delle aziende, ritenuti ormai obsoleti.

A testimonianza di quanto appena detto, ti riportiamo un recente studio condotto dall’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano che ha rilevato un aumento del 15% delle minacce informatiche, pari a 1053 attacchi gravi ai sistemi aziendali. Il risultato è frutto di un attento confronto tra i dati registrati nel primo trimestre del 2021 e quelli del 2020.

Sulla base di ciò, è abbastanza chiaro che la cybersecurity è diventata una priorità di investimento digitale in Italia, non solo per le grandi aziende nazionali, ma anche per le piccole realtà.

Attualmente, il 60% delle imprese italiane ha aumentato il budget per la sicurezza dei sistemi informatici, investendo 1,5 miliardi di euro al fine di creare una strategia che a lungo termine sia in grado di arrestare o comunque rallentare la corsa del mercato del cybercrime, che colpisce con nuove e sempre più sofisticate tecniche di attacco.
La spesa, anche se interessante, cozza tuttavia con i 30 miliardi di dollari annunciati da Google e Microsoft per i prossimi 5 anni.

Inoltre, rispetto al Regno Unito, alla Germania e alla Francia, il nostro Paese si colloca all’ultimo posto in una speciale classifica che mette in relazione l’investimento in cybersecurity con il PIL, il che non è esattamente una buona notizia.

Dopo i dati tecnici, cerchiamo di comprendere perché è così importante non abbassare mai la guardia e come un investimento sulla sicurezza digitale possa contribuire a far crescere la tua azienda, rendendola inattaccabile.

Perché è importante investire sulla cybersecurity?

I sistemi di sicurezza della tua impresa dovrebbero garantire un’elevata protezione dei dati ricevuti e inviati quotidianamente.

Rispetto agli anni precedenti alla pandemia, gli attacchi informatici sono aumentati esponenzialmente. Di solito, sono finalizzati all’accesso, alla trasformazione oppure alla distruzione di informazioni sensibili. Sono frequenti i casi di estorsione di denaro e di interruzione dei normali processi aziendali. Un sistema hackerato si traduce in un grosso guaio per qualsiasi impresa, piccola o grande che sia.

Investire nella cybersecurity aiuta ad evitare scenari tragici di blocco dell’attività aziendale e quindi ad accrescere il volume di affari. Per questo motivo è anche importante aumentare la consapevolezza dei tuoi dipendenti sulle possibili minacce digitali, rafforzando le iniziative di sensibilizzazione sui comportamenti più giusti da adottare per prevenire l’irreparabile.

Per cominciare, infatti, bisogna cercare di comprendere e rispettare i principi di sicurezza dei dati di base, come ad esempio scegliere delle password complesse (composte da caratteri speciali, numeri e lettere maiuscole), ma anche diffidare dagli allegati nelle e-mail ed eseguire periodicamente il backup dei dati.

Tieni presente che il 31% delle aziende italiane è ancora legato a sistemi di protezione digitale tradizionali. Le nuove modalità di lavoro e l’uso di applicazioni e piattaforme cloud, però, rendono necessaria una specifica attenzione nel settore. Non puoi pertanto fidarti del tutto dei sistemi di sicurezza attuali che per una serie di motivi facilmente intuibili risultano piuttosto obsoleti.

L’importanza della figura del CISO in un’azienda

Il responsabile della sicurezza informatica è una figura che, dal 2021, è stata rivalutata guadagnando addirittura 5 punti in più rispetto agli anni precedenti. Il 46% delle imprese italiane si affidano alla competenza di un Chief Information Security Officer (CISO) per provvedere alla definizione di un piano di formazione per tutti i dipendenti basato sulle tematiche di cybersecurity e data protection.

Tuttavia, bisogna segnalare che circa il 30% delle aziende realizza solo sporadicamente azioni di sensibilizzazione meno strutturate, mentre l’1% ritiene che non sia necessario preparare i propri impiegati ai rischi di un attacco informatico grave.

Capirai che, operando in massima parte in rete, le aziende dovrebbero proteggere i dispositivi endpoint quali computer, macchine intelligenti, router e naturalmente anche il cloud dai rischi di phishing, ransomware, malware e social engineering. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme:

Phishing. È una tattica che prevede l’invio di e-mail fraudolente che assomigliano a messaggi provenienti da fonti affidabili, con l’obiettivo di sottrarre delle informazioni di accesso e dati sensibili.

Ransomware. È un software ideato per estorcere denaro bloccando l’accesso al sistema informatico oppure ad un file specifico fino all’avvenuto riscatto. Tuttavia, il pagamento della somma richiesta non garantisce che il sistema e i file possano essere recuperati.

Malware. Forma più comune di attacco, è stato progettato per causare danni a un computer oppure per ottenere un accesso non autorizzato.

Social engineering. Con questa tattica gli hacker inducono l’azienda o il singolo dipendente a fornire delle informazioni preziose come l’accesso a dati riservati.

Investimenti in cyber security anche nelle istituzioni

L’interesse per la cybersecurity cresce soprattutto tra le istituzioni che hanno introdotto di recente importanti misure in questo ambito. Ad esempio, sapevi che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha riservato 623 milioni di euro per presidi e competenze di cyber security nella Pubblica Amministrazione? Inoltre, sta mettendo da parte altri fondi per la ricerca e la creazione di partenariati sulla sicurezza informatica.

Cybersecurity per la tua azienda

Sulla base delle informazioni fin qui lette, avrai di certo compreso che lo sviluppo di nuove tecnologie e le falle evidenziate durante l’emergenza sanitaria hanno portato alla necessità di non rimandare più alcuni argomenti come quello della cyber security.

I moderni sistemi di lavoro, richiedono un’attenzione in più. Di qualsiasi cosa si occupi la tua azienda, è necessario che provveda alla protezione dei dati sensibili, dei file e degli hardware, in modo che non possano cadere in mani sbagliate. Di certo, alla base di questo nuovo cambio di rotta c’è la preparazione dei dipendenti, l’anima della tua attività.

Una corretta formazione sui rischi e su come prevenire il cyber crime, potrà avere ripercussioni molto positive sul tuo giro di affari. Sempre più realtà hanno adottato tecnologie e rivisto i processi per aumentare la sicurezza di fronte alle minacce crescenti.

Se vuoi rimanere al passo con i tempi, aggiorna il tuo sistema di sicurezza. Rendi la cybersecurity un elemento chiave per il tuo business, intraprendendo un percorso strutturato verso una nuova consapevolezza. Il successo della tua azienda dipende dalle capacità della sua rete.

Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi per la sicurezza della tua impresa.

Alet è una società specializzata in sicurezza informatica aziendale in grado di fornire soluzioni specifiche in base alle esigenze dei propri clienti.

Alet fornisce alle aziende servizi dedicati al rafforzamento della sicurezza informatica per prevenire i rischi di contaminazione esterna e risolvere eventuali aggressioni ai sistemi aziendali.

Per capire meglio in che modo proteggere la tua rete aziendale, parla con uno dei nostri esperti che sarà in grado di proporti le soluzioni migliori per il tuo caso. Compila il form nella pagina contatti del nostro sito.

Scarica l’ebook “Lavorare in smart working: modelli e tecnologie”

Compara le migliori soluzioni per lo smart working, impara come strutturare il lavoro e i team e migliorare la produttività della tua azienda nella sua prossima trasformazione digitale

    Dichiaro di aver letto l’INFORMATIVA PRIVACY ed esprimo il mio consenso al trattamento dei dati per le finalità indicate