Le aziende moderne hanno la responsabilità di preservare la propria rete e, quindi, dati e utenti, dagli attacchi esterni. Ad oggi, infatti, le tipologie di minacce informatiche costituiscono un’eventualità tutt’altro che remota.

Tuttavia, non è sufficiente individuare e circoscrivere le categorie di attacchi in rete per risolverli, poiché ogni amministratore di impresa dovrebbe, con il supporto di un’azienda specializzata nel settore della sicurezza informatica, predisporre le difese ritenute necessarie.

Tra gli strumenti di difesa dei sistemi informatici più affidabili ed efficaci c’è il firewall, la cui traduzione letterale è muro di fuoco, rappresenta uno scudo oltre il quale il traffico in rete non può oltrepassare.
Lo scopo principale del firewall è quello di fungere da filtro tra i diversi dispositivi aziendali e la rete esterna, attraverso cui confluisce un’enorme quantità di dati.

L’attività delle aziende, ad oggi, si basa quasi interamente sull’elaborazione di dati, e la difesa della rete è un elemento imprescindibile dell’operatività quotidiana, ordinaria e straordinaria.
Il business moderno è sempre più connesso, indipendentemente dal core business aziendale. Lo sharing e la modifica di dati, la loro trasmissione tra diversi utenti, interni ed esterni, è un fattore oggettivo dell’attività di un’impresa mediamente strutturata.

Per questa ragione, l’utilizzo di un firewall aziendale quale protezione nei confronti delle minacce informatiche esterne risulta fondamentale, per preservare l’integrità dell’azienda.

Firewall aziendale

Alla luce di queste premesse, il firewall è un muro di difesa della rete aziendale, ossia un sistema che protegge quest’ultima dagli attacchi esterni, rappresentati da virus e malware.

Più precisamente, il firewall preserva l’integrità dei dispositivi collegati alla rete dell’impresa e, in ultima analisi, i dati sensibili e la sicurezza degli utenti.

Immaginando la giornata tipo all’interno di un’azienda, vi sono amministratori, dipendenti e collaboratori che, costantemente, condividono e inviano dati, informazioni e file tra di loro, sia all’interno che all’esterno del perimetro aziendale.
Tali attività sono espletate prevalentemente attraverso il network, la rete, e gli attacchi informatici esterni mirano proprio a minare la sicurezza del sistema informatico aziendale infiltrandosi nel flusso di queste azioni.

Alcune categorie di virus e malware sono installati dal personale aziendale involontariamente, poiché si insinuano nell’hardware attraverso il download di applicazioni, programmi e funzionalità ritenuti affidabili.

Ecco che, in questo contesto, il firewall rappresenta un baluardo necessario a proteggere l’insieme dei dispositivi connessi alla rete, con l’obiettivo di filtrare ciò che transita all’interno del network, ma anche di bloccare eventuali attacchi provenienti dall’esterno.

Ad oggi esistono tre tipologie di firewall:

  • firewall hardware, ossia fisico: i sistemi che utilizzano il firewall fisico sono costituiti da un hardware, ovvero un dispositivo connesso ai device presenti all’interno dell’azienda e collegati in rete;
  • firewall digitale: questa tipologia di firewall è, invece, rappresentata da software, programmi installati nei computer e che li proteggono dalle minacce esterne;
  • firewall misto: si tratta di un meccanismo ibrido, che funziona mediante l’installazione di un dispositivo fisico, il quale monitora la rete attraverso uno o più software.

Il primo tipo di firewall, quello fisico, possiede un elevato livello di affidabilità per le aziende, in quanto si tratta di un dispositivo differente dagli altri e, per tale motivo, difficile da attaccare da parte di virus e malware.
D’altra parte, la configurazione dei firewall hardware è complessa e deve essere affidata a professionisti, che operano nel settore della sicurezza informatica da tempo e che conoscano gli aggiornamenti necessari a mantenerne elevate le prestazioni e funzionalità.

Per quanto riguarda il firewall digitale, è necessario specificare che questo non si presta a essere utilizzato nelle aziende, in particolare quelle strutturate, poiché se il pc in cui il programma è installato presenta anomalie oppure malfunzionamenti, verrebbe a mancare anche la protezione.

I firewall ibridi, in cui la componente digitale si affianca a quella fisica, rappresentano una soluzione innovativa per le aziende che maturano la consapevolezza della necessità di una protezione efficace dalle minacce informatiche.
Grazie all’impiego di dispositivi moderni e di ultima generazione e all’installazione di software dedicati e costantemente aggiornati, è possibile ottenere il massimo grado possibile di difesa della rete e dei dispositivi aziendali, sia per il traffico interno che per quello da e verso l’esterno.

Come funziona un firewall per aziende?

Il funzionamento del firewall può essere associato a quello di uno scudo protettivo, il quale blocca sul nascere eventuali tentativi di accesso non autorizzato ai dispositivi aziendali tramite la rete.

Le principali attività, ordinarie e straordinarie, che espongono i computer e le periferiche del sistema aziendale a rischi e minacce informatiche, sono costituite da trasferimento e condivisione di dati, download di software da siti non attendibili e apertura di messaggi di posta elettronica collegati a sistemi progettati per identificare le falle del sistema e insinuare virus e malware di diverse tipologie.

Nel caso specifico, le funzioni di filtro dei contenuti del firewall rispondono alle esigenze di bloccare in anticipo l’accesso a determinati siti ritenuti inattendibili. La navigazione è, pertanto, non consentita, in quanto i parametri interni del firewall hanno identificato una minaccia al sistema.

Poiché il firewall riveste anche funzioni antispam, la mole di messaggi di posta elettronica che quotidianamente affollano le caselle di dipendenti e collaboratori è notevolmente ridotta, nella misura in cui i messaggi ritenuti spam e, quindi, potenzialmente dannosi, sono individuati ed eliminati dal firewall ancora prima che i soggetti interessati li possano visualizzare sul proprio dispositivo, sia esso un pc, un tablet oppure lo smartphone.

Il firewall, quindi, agisce come un muro protettivo che difende il perimetro dell’operatività dell’azienda, in modo silente ed efficace.

Per assolvere alle sue funzioni, tuttavia, il firewall deve essere prima di tutto adeguato alle dimensioni e alla struttura dell’azienda, e inoltre dovrà essere configurato da personale esperto e costantemente aggiornato.
Per questo motivo, il briefing iniziale tra amministratore delegato, responsabile della sicurezza e operatore dell’azienda incaricata di implementare firewall e sistemi di difesa in rete costituisce un requisito imprescindibile, per individuare le criticità specifiche di quel contesto e attivare le misure necessarie.

Una volta installato e configurato, il firewall consente il transito solo a dati e software autorizzati, bloccando invece il passaggio di tutto ciò che non lo è.
L’applicazione dei filtri, da parte del firewall, ne presuppone l’impostazione adeguata, che funziona mediante la predisposizione di regole specifiche da parte dell’amministratore di rete.

Il firewall opera in diverse direzioni, che possono essere ricondotte alle seguenti:

  • analisi dei servizi online autorizzati: il firewall blocca in anticipo siti considerati inattendibili, e allo stesso modo impedisce di scaricare software provenienti da fonti non certificate;
  • analisi della direzione del flusso dei dati: il flusso dei dati che viaggiano nella rete aziendale, sia in entrata che in uscita, è registrato e memorizzato dal firewall, il quale riporta, in memoria, l’intera attività riguardante accessi, download e condivisione di file;
  • monitoraggio degli utenti: il firewall esegue un attento controllo delle policies di accesso alla rete da parte degli utenti. A questo proposito, a monte di questo processo devono essere stabilite chiare regole di accesso a reti e dispositivi aziendali, sia da parte di collaboratori interni che esterni, anche attraverso la predisposizione di una rete guest, ossia ospite, appositamente resa disponibile per i visitatori esterni oppure occasionali;
  • verifica della modalità di utilizzo dei servizi: il tracciamento delle attività, da parte del firewall, è indispensabile per garantire il corretto utilizzo della rete e dei dispositivi, con il blocco all’origine di qualunque azione sia identificata come dannosa.

Le funzionalità di un firewall aziendale

Sono diverse le funzionalità di un firewall aziendale, un sistema che dovrebbe sempre essere presente in contesti di impresa modernamente strutturati, insieme a una policy oculata degli accessi e a una serie di regole condivise sull’utilizzo di rete e dispositivi esterni.

In particolare, le principali funzionalità di un firewall aziendale sono le seguenti:

1. content filtering: i firewall hanno tra i principali obiettivi il filtro dei contenuti, considerati pericolosi per l’attività aziendale. Per espletare tale compito in modo efficace, i firewall dovranno essere configurati in maniera adeguata. Dal punto di vista pratico, il sistema bloccherà in anticipo il download di determinati programmi e applicazioni
2. antivirus: alcuni firewall sono dotati di una funzione aggiuntiva a quella di filtro dei contenuti e si attivano quando i parametri interni segnalano una minaccia, rappresentata appunto da virus. Per una protezione interamente efficace, è necessario tuttavia dotarsi di software antivirus e antimalware specifici, con cui il firewall possa lavorare in sinergia e assicurare alla rete aziendale una protezione completa;
3. antispam: la funzione antispam del firewall ha l’obiettivo di bloccare i messaggi di posta elettronica considerati spam e che quotidianamente affollano le caselle di milioni di collaboratori aziendali. Un filtro efficace nei confronti delle e-mail che nascondono virus e malware rappresenta una difesa di prima categoria per le imprese, che non devono affrontare fermi macchina e interruzioni all’operatività;
4. backup della linea: nei contesti di impresa strutturati con più reti aziendali, il firewall può impiegare una rete per espletare alcune funzioni, ad esempio quella di caricare documenti e inviare mail, mentre può utilizzare l’altra o le altre per effettuare il download degli aggiornamenti ed effettuare il backup della linea. In questo modo, il traffico in rete è distribuito uniformemente, con l’effetto di evitare il sovraffollamento e bloccare l’operatività dell’organico;
5. cronologia di navigazione e archivio login: grazie alla memorizzazione dei login da parte del firewall, quest’ultimo consente di controllare costantemente gli accessi e il traffico all’interno della rete aziendale;
6. monitoraggio degli accessi: tale funzione ha l’obiettivo di registrare e memorizzare nel sistema la cronologia degli accessi non desiderati e classificati come dannosi per i dispositivi aziendali. Allo stesso modo, il firewall è in grado di verificare gli accessi ai device, individuare eventuali tentativi di password violation e tentativi di frode, che viaggiano proprio attraverso il network aziendale.

L’analisi di ciascuno degli elementi sopra richiamati, da parte degli amministratori delegati, dovrebbe essere considerata un’attività primaria, poiché le risorse impiegate per l’implementazione di una difesa efficace di rete e dispositivi aziendali sono una potente arma nei confronti degli attacchi esterni e consentono scongiurare danni dalle entità spesso incalcolabili e che potrebbero mettere in serio pericolo la continuità di un’impresa e/o del suo gruppo.

Perchè un’azienda dovrebbe implementare un firewall?

I firewall per aziende rappresentano uno strumento efficace e indispensabile per far funzionare la rete al meglio e in sicurezza, quindi l’operatività di un contesto d’impresa.

Ad oggi, la modalità di lavoro delle aziende di tutto il mondo si basa, in larga misura, sulla condivisione dei dati, sul collegamento in rete e sull’elaborazione di un’enorme quantità di informazioni.
Sono proprio le informazioni e i dati il cuore pulsante di un’azienda, che non si può permettere il lusso di un blocco causato da virus e malware.

Infatti, se l’operatività in rete rappresenta indubbiamente un valore aggiunto e un’opportunità maggiore per i contesti strutturati, è anche vero che le minacce informatiche, implementate spesso da vere e proprie organizzazioni criminali, si sono evolute di conseguenza.

Quindi, le potenzialità della rete devono essere considerate un’opportunità, ma anche un veicolo di attacchi da parte di hacker esperti, i quali lavorano quotidianamente per violare anche i sistemi più complessi, con l’obiettivo di trarne profitto.

Anche in questo settore, quindi, è meglio prevenire che curare: il firewall costituisce un efficace muro di cinta che protegge il perimetro del castello aziendale, con l’obiettivo di preservare dati sensibili, utenti e, in definitiva, la sopravvivenza stessa dell’azienda.

Ipotizzare un fermo attività a causa di una violazione del sistema da parte di un virus fa parte, d’altronde, dei dettami normativi del GDPR in materia di sicurezza, di recente introduzione.
La normativa europea sulla privacy, approvata in via definitiva nel 2016, prevede infatti specifiche misure di protezione, tra cui il firewall, che determinate categorie di aziende sono tassativamente obbligate a predisporre.

Pertanto, l’installazione del firewall è prevista anche dalla legge, che pone a carico degli amministratori l’obbligo di proteggere dati sensibili, clienti, fornitori e collaboratori, mediante l’attuazione di specifiche misure di prevenzione.

Affinché le informazioni che transitano all’interno dei dispositivi aziendali, oltre che dall’esterno, siano blindati, risulta quindi indispensabile conformarsi alla normativa europea in materia di privacy.
Un elemento non indifferente, in questo contesto, rappresenta l’irrogazione di pesanti sanzioni a carico delle aziende che non risultano allineate alle normative in vigore.
È evidente, anche per questo motivo, che la prevenzione in fatto di attacchi informatici è di gran lunga più conveniente di una riparazione a un disastro conseguente all’ingresso di un virus o di un malware.

A tale scopo, l’azione più indicata è quella di affidarsi a un’azienda esperta nel settore della sicurezza informatica e che sappia gestire, in modo continuativo, i sistemi di protezione considerati più idonei alle specifiche esigenze aziendali.

In un momento storico come quello attuale, in cui milioni di dipendenti e collaboratori accedono alla rete aziendale da remoto, risulta imprescindibile garantirne l’attività nella massima sicurezza.

L’utilizzo di software gestionali, la condivisione di dati e la loro modifica presuppone un’attenta gestione delle politiche di accesso, con la certezza di poter contare su un sistema efficace, il firewall appunto, in grado di bloccare sul nascere eventuali minacce.

Poiché il controllo delle attività che avvengono all’interno della rete aziendale presuppone l’impostazione di rigidi protocolli di accesso, è importante sottolineare alcune raccomandazioni da seguire in tal senso.

La definizione di specifiche policy e permessi di accesso alla rete presuppone diverse modalità e autorizzazioni, in funzione del ruolo ricoperto nell’organigramma aziendale.
Una prassi purtroppo molto diffusa è quella di garantire uguali privilegi a tutti gli operatori, sia nella condivisione che nell’editing dei file, ma tale abitudine si rivela una grande occasione per introdurre nel sistema programmi infetti.

Anche l’aggiornamento costante dei software rappresenta una good practice da seguire, perché i sistemi operativi aggiornati funzionano in modo corretto, dal momento che i bug presenti nelle versioni precedenti costituiscono una falla importante, che consente agli attacchi di penetrare nel sistema.

Le migliori soluzioni firewall a disposizione delle aziende

Per implementare le soluzioni più adeguate a una specifica realtà aziendale, è opportuno rivolgersi a un’azienda specializzata da anni nel settore della sicurezza informatica e che abbia maturato notevole esperienza nell’installazione e configurazione di sistemi di protezione, in particolare il firewall.
Da questo punto di vista, una soluzione fai da te non è consigliabile, soprattutto nella misura in cui l’analisi delle esigenze interne dell’azienda è demandata a informazioni presenti in rete.

In particolare, esistono alcune statistiche sul rendimento dei firewall in rete, ma tali dati non si basano sulla realtà di una determinata azienda e, soprattutto, si riferiscono quasi sempre a carichi di lavoro standard.
Quando, al contrario, risulta necessario effettuare uno studio di fattibilità centrato sul core business di impresa e sui suoi effettivi carichi operativi, l’analisi deve essere effettuata da professionisti che sappiano guardare al di là delle caratteristiche standard dei firewall di qualità medio-bassa.

In questo contesto, l’attività degli esperti di telecomunicazione e cybersecurity si concretizza nei seguenti step:

  • analisi della struttura aziendale e delle esigenze in materia di sicurezza;
  • progettazione di firewall e sistemi customizzati;
  • creazione materiale della rete di protezione e sua configurazione;
  • assistenza nel corso del tempo: tale attività riguarda sia gli aggiornamenti periodici del firewall, sia gli interventi straordinari che dovessero rendersi necessari nel corso del contratto di assistenza con il cliente.

Alet Communications, da oltre quattro decenni attiva nel settore delle comunicazioni, propone soluzioni firewall altamente personalizzate, per piccole e grandi aziende, in particolare i nostri sistemi di sicurezza del cloud, in grado di soddisfare le esigenze specifiche delle aziende modernamente strutturate.

Il servizio di sicurezza delle infrastrutture cloud comprende, naturalmente, anche firewall di ultima generazione.

Attraverso una gestione centralizzata del controllo della sicurezza in rete e delle applicazioni, viene realizzato un monitoraggio costante in grado di tutelare i dati e gli utenti dell’azienda.

La collaborazione tra Alet e la più prestigiosa realtà nel campo della sicurezza informatica, Cisco, consente la fornitura di servizi efficaci e mirati. In particolare, Cisco Meraki rappresenta, sin dal 2006, un’infrastruttura che include dispositivi integrati all-in-one, con funzioni avanzate di protezione dagli attacchi esterni.

Inoltre, Cisco Meraki determina l’ottimizzazione dell’impiego della banda larga, riducendo i costi fissi aziendali e rendendo più snella l’operatività quotidiana.
Per scoprire tutte le nostre soluzioni, per parlare con degli esperti e comprendere quale possa essere la soluzione migliore per implementare un firewall aziendale, compila il form nella pagina dedicata al servizio, oppure contattaci utilizzando il modulo dedicato.

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