Il panorama odierno associa il cloud computing al cloud networking, favorendo l’adozione del metodo agile nell’organizzazione del lavoro.
Strumenti di elaborazione e infrastrutture di rete sono allo stesso modo centralizzate e gestite in esterno (da provider) per essere infine condivise con più client. Ci troviamo nella branca dell’IT-as-a-Service, dove i servizi in rete sono fruiti su richiesta e, di conseguenza, pagati a consumo.

Il mercato attuale offre diverse tecnologie in grado di connetterci e le aziende si trovano a dover comprendere quale sia la soluzione migliore per rispondere alle proprie esigenze organizzative.
Le imprese sono quindi chiamate a scegliere tra le differenti architetture tecnologiche e modalità di trasmissione dei dati: come possono districarsi nel mondo del networking? Anzitutto scoprendo le potenzialità a loro disposizione e riconoscendo le principali e più diffuse modalità di accesso alle reti.

Perché basare il networking su cloud

Se la connettività è su cloud, su cloud si trova l’intera rete. Un networking di questo tipo prevede che:
– gli hardware siano inclusi
– l’infrastruttura di rete principale rimanga nel contesto aziendale
– la gestione della rete, il monitoraggio, la manutenzione e la sicurezza siano garantiti dal provider del servizio

Il cloud networking abilita la connettività indipendentemente dal device utilizzato, dal protocollo o altro, a favore della costante connessione alla rete per la trasmissione di dati e informazioni in real time.
Ora chiunque ha elevate aspettative in termini di connettività, siano privati cittadini o dirigenti d’azienda: tutti vogliono poter utilizzare qualsiasi dispositivo in loro possesso – tablet, smartphone o pc – senza perdere mai la connessione.
Siamo di fronte a una soluzione agile, adattiva, dinamica, flessibile, facile da usare ed estremamente affidabile.

Tecnologie di rete: tipi e caratteristiche

Ormai è chiaro che le tradizionali reti appoggiate ad hardware fisici faticano a soddisfare le esigenze aziendali, per questa ragione cedono terreno a soluzioni esterne IaaS, Infrastructure as a Service. Si tratta di tecnologie di connettività esterne, di nuova generazione, che permettono diversi approcci al servizio.
Tra le soluzioni IaaS, possiamo distinguere i seguenti sistemi di connettività.

Rete SDN: vantaggi

Un approccio Software Defined Networking (SDN) consente di sfruttare il Cloud Computing e quindi di gestire con facilità ogni hardware connesso attraverso dei software.
Con l’SDN si semplifica la configurazione, l’uso e il controllo delle reti, garantendo flessibilità al modello di lavoro e offrendo l’accesso a dati e informazioni ai soggetti autorizzati.

L’SDN, anche grazie alla multi-tenancy, ossia la possibilità di servire contemporaneamente più utenti:
– supporta la scalabilità dei progetti aziendali
– riduce i costi di gestione
– semplifica gli aggiornamenti
– facilita i controlli e il monitoraggio delle risorse
– migliora le prestazioni della rete aziendale
– riduce i costi di manutenzione e operativi
– sostiene le automazioni e gli strumenti IT necessari ad automatizzare i processi

Perché scegliere una connettività Network Function Virtualization

La NFV o Network Function Virtualization è una tecnologia di rete più recente dell’SDN, che si basa su software che svolgono le tipiche funzioni di router o SD-WAN. Si tratta di una soluzione molto diffusa nel settore delle telecomunicazioni che si basa su vari software contenuti in un CPE (Customer Premises Equipment).

Gli Universal CPE sono server con integrate funzioni di archiviazione, calcolo e networking, capaci di offrire al cliente finale i servizi di rete.
Queste soluzioni rendono possibile:
– separare i componenti software dall’hardware, virtualizzandoli
– innovare le reti
– facilitare gli aggiornamenti
– svincolarsi dal legame esclusivo con il produttore di tali software, poiché una Universal CPE permette di integrare NFV di più fornitori anche open source
– ridurre i costi di manutenzione
– personalizzare e rendere flessibile la struttura
– installare applicazioni da remoto, quindi fruire di assistenza tecnica perlopiù a distanza

Le promesse mantenute del 5G

Il 5G alza l’asticella, migliorando a qualsiasi utente l’esperienza in rete.
Anche con il 5G, come per SDN e NFV, entriamo nell’universo delle reti virtualizzate basate su software e cloud computing.
Abbiamo parlato ampiamente delle caratteristiche della rete 5G in questo articolo, ma desideriamo porre l’accento sul fatto che questa:
– consentirà l’accesso alla rete ovunque, in qualsiasi momento
– non utilizza hardware
– è agile, flessibile e favorisce la mobilità
– garantisce una maggior copertura, una connessione più stabile e veloce

È con il 5G che vivremo tutti l’esperienza di networking più immersiva finora mai provata.

L’affidabilità dei Ponti Radio

Il Ponte Radio arriva nelle aree soggette a digital divide, ovvero dove non è garantito l’accesso ai servizi telematici.
Questa soluzione offre un servizio ponte: garantisce una connessione wireless a radiofrequenza o microonde tra antenne solitamente fisse. Il ponte è di fatto il segnale emanato dalla stazione di partenza che raggiunge la ricevente, permettendo così di radiocomunicare.
Esistono Ponti Radio terrestri, aerei e satellitari, tutti in grado di raggiungere fino a 100Mbps bidirezionali per la qualità delle comunicazioni.

I vantaggi del cloud networking

Il cloud networking – quindi la connettività gestita su cloud – è la struttura di rete più adatta ad assecondare l’esigenza di essere costantemente connessi (e in sicurezza) caratteristica dei nostri tempi. Assicura anche la funzionalità di una gestione immediata e semplice e i servizi cloud specifici necessari all’utente.
Ospita su cloud – pubblico o privato, gestito da fornitore esterno – risorse di rete e applicazioni sicure e scalabili, e riduce i costi fissi delle organizzazioni in cui viene adottato.

Il vantaggio più evidente del cloud networking è che rende superfluo e non necessario l’acquisto e la manutenzione di hardware fisici.
Ma non finisce qui, perché permette di:
– implementare rapidamente nuovi software e aggiornarli
– risparmiare spazio nei data center
– integrare servizi di fail-over o ridondanza
– beneficiare del supporto dei fornitori specializzati del servizio cloud e delle infrastrutture di rete

Self-service on-demand

Gli utenti finali possono sfruttare capacità di elaborazione – come il tempo del server e lo storage di rete – in base alle proprie esigenze, in modo automatico e autonomo, senza necessità di coinvolgere il personale IT.

Ampio accesso alla rete

Le funzionalità sono disponibili in rete e sono accessibili tramite dispositivi standard, come laptop e device mobili, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Pooling delle risorse

Le risorse informatiche vengono condivise con più client, in questo modo vengono serviti più utenti finali con diverse risorse fisiche e virtuali, assegnate dinamicamente in base alla domanda.

Flessibilità

Dati e strumenti possono essere messe a disposizione rapidamente, così si aumenta la scalabilità dell’organizzazione.

Servizio misurato

L’uso delle risorse viene controllato e ottimizzato automaticamente attraverso il metering e può essere monitorato, controllato e segnalato, sia al fornitore che all’utente finale del servizio utilizzato.

Multi-tenancy

Le risorse condivise servono più utenti utilizzando un modello multi-tenant, con diverse risorse fisiche e virtuali assegnate e riassegnate dinamicamente, in base alla domanda dei consumatori.

Innovazione e cloud networking

Il cloud computing ci ha dimostrato che, pur senza infrastrutture e software installati in locale, raccogliere dati è ancora più facile. E collezionarli da un maggior numero di client è ormai abitudine, perché il cloud computing supporta un numero maggiore di utenti contemporaneamente.

Per il cloud networking vale lo stesso concetto e, con l’impiego dell’IA, abbiamo a disposizione anche una guida al miglioramento costante.
Il cloud networking è un’infrastruttura Software-Defined, dotata di funzionalità e risorse fruibili on demand attraverso un service provider di fornitore esterno. Chi eroga il servizio si occupa in pratica dell’hosting su nuvola.
La connettività che appoggia su cloud può essere usata dalle aziende per gestire reti interne o nel cloud.

Grazie a questa soluzione è possibile distribuire applicazioni, reti e macchine virtuali su più dispositivi, trasferire Big Data e ridurre notevolmente i tempi di latenza.

Tipi di rete cloud

Il cloud networking si può ottenere attraverso due tipi di reti: le reti abilitate al cloud e le reti basate su cloud. Che differenza esiste tra queste?

Le reti abilitate al cloud mantengono la rete interna alla sede aziendale, mentre alcune risorse necessarie al suo funzionamento sono su cloud.
L’infrastruttura principale destinata a inoltrare dati e il routing rimane in azienda, ma la gestione della rete così come la manutenzione, la cyber security e il monitoraggio, sono su cloud o web. Per esempio, il SaaS è un software di gestione tipico di una rete abilitata per il cloud.

Quando una rete, invece, è basata su cloud, significa che tutte le risorse di rete sono virtualizzate: sia la gestione della rete che l’hardware fisico, così come applicazioni, apparecchiature di rete e funzionalità, sono distribuite sul web.

Il cloud networking con Cisco Meraki

Cisco Meraki è un servizio di connettività che esiste ed evolve dal 2006, capace di gestire decine di migliaia di reti sparse per il globo.
Meraki di Cisco è la soluzione di cloud networking più utilizzata nel mondo tra retailers, istituti bancari e sanitari oltre che nell’IT professionals. È così apprezzata perché, in un unica dashboard:
– supporta i team di lavoro in smart-working
– offre ambienti sicuri in grado di proteggere dati e informazioni
– raccoglie dati e risultati per monitorare la produttività
ottimizza e gestisce risorse umane e spazi di lavoro intelligenti

Caratteristiche tecniche di Cisco Meraki

Il sistema comprende hardware, software e funzionalità cloud all’avanguardia che contribuiscono alla riduzione dei costi operativi e gestionali.
Presenta access point MR che sfruttano le tecnologie 802.11ac e 802.11n come MIMO, beamforming e aggregazione dei canali, per garantire la velocità di comunicazione e una copertura always on.
Gestisce nel cloud sia la rete LAN wireless che gli strumenti di sicurezza, eliminando la necessità di gestire più applicazioni per lo stesso scopo e semplificando la governance.

Anche lo switch e l’attività di management sono gestite dall’azienda in cloud, il che rende meno complesso sia l’utilizzo del sistema che il suo monitoraggio.
Nell’interfaccia di Cisco Meraki è ogni aspetto operativo è visibile e accessibile in qualsiasi momento.

Il tutto è integrato con un sistema di sicurezza di livello aziendale che consente l’accesso alla rete solo ai client abilitati supportato da BYOD (Bring Your Own Device), che permette a dipendenti e collaboratori di connettersi alla rete con il proprio dispositivo personale.

Un tale sistema di cloud networking garantisce un altissimo grado di personalizzazione, la possibilità di intervenire prontamente in azienda – per esempio per bloccare accessi o configurare e-mail – in sicurezza e con estrema semplicità.

Perché scegliere Cisco Meraki

L’adozione di Cisco Meraki all’interno di un’impresa, offre numerosi vantaggi.

1. È semplice dal primo istante: si installa velocemente e la configurazione è intuitiva e rapida.

2. Supporta team di ogni dimensione, è perfetto anche per piccole imprese con un numero limitato di client.

3. Non invecchia, anzi: migliora col tempo. Si aggiorna automaticamente per restare al passo con le novità, anche dal punto di vista della cyber security.

4. Si integra con molte reti, applicazioni e dispositivi. È personalizzabile sulla base di ogni esigenza aziendale e può essere gestito dalla sua unica dashboard accessibile da qualsiasi device.

5. Semplifica il monitoraggio delle prestazioni, il controllo delle reti e rende facile apportare modifiche alla configurazione.

La scelta del fornitore di cloud networking

Come sempre quando si parla di IaaS e quindi di cloud computing, la scelta del fornitore è di vitale importanza per ogni azienda.
Valutare il più adatto e preparato può non essere né facile né immediato, il nostro consiglio è di prestare attenzione a pochi ma fondamentali aspetti del servizio offerto:
– è semplice da usare per il personale interno all’azienda e per quello che opera da remoto?
– la connessione ai dati è sicura? In che modo viene resa sicura?
– la trasmissione dei dati è veloce? Soddisfa le necessità dell’azienda?
– la soluzione proposta può essere integrata con gestionali e strumenti già in uso nell’azienda? O prevede se ne acquistino di nuovi?

Se le risposte a queste domande sono soddisfacenti, è il momento di iniziare quest’avventura che supera gli spazi limitanti dell’ufficio, per amplificare l’esperienza lavorativa grazie al cloud networking. Facciamolo insieme.

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