Considerando le caratteristiche attuali del mercato, ogni azienda oggi ha bisogno di essere almeno in parte digitalizzata. Digitalizzare i processi significa semplificarli, migliorare la gestione dei progetti e anche la produttività, nonché ottimizzare gli investimenti.
La digitalizzazione apporta molti benefici a chi la sceglie, ma implica tuttavia – per sua natura – l’esposizione a rischi continui di cyber attacchi e pericoli informatici.

Evitare gli attacchi informatici è perciò praticamente un obbligo per le imprese, siano industrie 4.0 o solo in parte digitalizzate: la cyber security viene in aiuto di ogni realtà aziendale, di qualsiasi dimensione, settore e organizzazione.
E benché questo sia un concetto chiaro a tutti, sono ancora molti i business che sfruttano il potenziale del web e della rete senza adottare misure di sicurezza adeguate a svolgere il proprio lavoro in tranquillità.

6 buone ragioni per investire nella sicurezza informatica

La sicurezza informatica si deve occupare di proteggere diversi ambienti:

– applicazioni
– cloud
– dati
– identità
– device mobili
– rete
– operatività
– endpoint

Trattandosi di un contesto vario e articolato, è necessario affidarsi a professionisti in materia per avere la garanzia dell’efficacia delle misure adottate.

Si è stimato che un attacco informatico costi in media 155.000 dollari all’azienda che lo subisce: 155.000 $ che riguardano reali perdite di denaro e che incidono anche a livello di reputazione dell’azienda.
Ridurre le perdite finanziarie è quindi il primo motivo – e forse quello a cui le aziende sono più sensibili – per cui vale la pena investire in cyber security.
Un buon sistema di sicurezza previene i rischi a cui la digitalizzazione espone inevitabilmente ogni impresa.

1. L’aumento costante delle minacce informatiche

Le tecnologie evolvono e migliorano a grande velocità. Lo abbiamo continuamente sotto gli occhi, ogni volta che osserviamo il nostro smartphone e sappiamo che è appena uscito un modello più potente, più veloce, con più memoria e con molte più funzioni.

Va da sé che ogni miglioria tecnologica avvantaggia i criminali informatici, perché fornisce loro strumenti sempre più affidabili e in grado di penetrare e danneggiare anche le reti aziendali più sofisticate, in tutto il mondo e da qualsiasi distanza.
È vero che allo stesso modo le aziende hanno a disposizione le medesime tecnologie per difendersi dal cyber terrorismo, ma per riuscirci devono aver messo in atto una vera e propria strategia di sicurezza informatica.
Cosa deve fare la cyber security strategy?
– Rendere possibile l’implementazione di politiche e controlli di sicurezza
– Essere in grado di affrontare sia le minacce note (come phishing, ransomware, ecc.) che quelle meno note ed emergenti

2. Protezione dei dati

Oggi i dati sono ciò che è più prezioso al mondo, sia per le imprese che per le persone giuridiche, e sono ovunque.
Grazie alle applicazioni che utilizziamo quotidianamente, per lavorare e non, i dati di aziende e individui sono più che mai alla mercé dei criminali informatici: è sufficiente un virus per mettere a repentaglio la privacy di dipendenti, clienti e imprese.

Teniamo presente che le minacce ai dati sensibili possono essere perpetrate anche dall’interno, in modo accidentale o intenzionalmente dannoso. Ex dipendenti, fornitori esterni e anche partner di fiducia possono mettere a rischio la loro tutela e integrità.

Attraverso la sicurezza informatica e un monitoraggio costante, è possibile garantire che i dipendenti accedano al web senza minacce di violazione dei dati.

È stato valutato che sono necessari 280 giorni per identificare e contenere un attacco informatico; un lasso di tempo determinante per l’attività produttiva industriale e che può paralizzare le imprese causando loro danni ingenti.

3. Il risparmio economico

L’investimento nella sicurezza informatica non dovrebbe essere visto come un mero costo. Infatti la spesa sostenuta per dotare la propria azienda di un efficace sistema di cyber security, prevenendo di incappare in pericoli informatici, consente di risparmiare sul lungo termine sui costi che deriverebbero dai potenziali attacchi subiti.

È bene chiarire che con la prevenzione degli attacchi informatici non è possibile evitare totalmente di subirne, ma è possibile impedire che vadano a buon fine.

Prevenire i cyber attacchi quindi consente di prevenire, a cascata, un’ulteriore serie di possibili conseguenze derivate, come:
– perdita di denaro
– azioni legali da parte dei clienti che vedono violati i loro dati in possesso dell’azienda violata
– rallentamenti o interruzione dell’operatività
– danni d’immagine
– furto di brevetti, proprietà intellettuale e materiale sensibile

Alla luce di ciò, vale la pena investire in un sistema di sicurezza anziché attendere una serie di danni potenzialmente molto più dispendiosa.

4. Cura l’identità e la reputazione del brand

Emanare la sensazione di essere un’impresa sicura e curare in questo senso l’immagine aziendale, attira investitori, partner e clienti.

Come si può ottenere questo effetto? Garantendo a chi è interessato a ciò che offri, che i suoi dati saranno sempre tutelati, riservati e integri, attraverso un programma di emergenza e di ripristino dati in grado di gestire le situazioni critiche.

Se viene lesa la reputazione del marchio si perderanno anche clienti un tempo fidelizzati oltre alla possibilità di acquisirne di nuovi. Soprattutto visto che, mentre un brand concentra le proprie risorse a riprendersi da un attacco informatico, i concorrenti saranno in grado di soddisfare le esigenze dei tuoi (ex) clienti in fuga.
Allo stesso modo, chi al contrario investe in cyber security:
– non subirà battute d’arresto
– consoliderà la sensazione di affidabilità e credibilità
– sarà più competitiva rispetto ai competitor che non investono nella sicurezza informatica
– aumenterà la propria base di clienti, perché garantisce che i loro dati non vengano utilizzati in modo improprio
– consoliderà relazioni durature con i clienti acquisiti

Ragionando sempre in termini di brand reputation, investire in cyber security previene il blocco del proprio sito web.
A questo punto, se non si tratta di un e-commerce, si potrebbe erroneamente pensare che se il sito va offline per qualche ora “non succede niente”; ma la verità è che un sito bloccato incide sulla credibilità aziendale, offrendo al pubblico un’immagine scarsamente professionale del brand.

5. Migliora la produttività

I criminali informatici violano i dati con metodi sempre nuovi che intaccano flussi di lavoro, reti e funzionamento, con conseguenze negative sulla produttività e provocando tempi morti.
Con una scansione antivirus, firewall e backup automatizzati, le aziende possono far fronte a tali attacchi, contenere in grande misura i danni provocati e riducendo le effettive violazioni.

Il lavoro da remoto ha aumentato i pericoli di violazione – che possono avvenire tramite IoT, Wi-Fi e dispositivi personali – imponendo alle aziende l’adozione di soluzioni efficaci per proteggere i dati sensibili. La sicurezza informatica protegge anche il Wi-Fi domestico dal tracciamento dei dati degli utenti e funge da centro di archiviazione sicuro dei dati e delle informazioni.

6. Rispetto della privacy e protezione dati

Le aziende devono garantire il rispetto della privacy e la tutela dei dati dei propri clienti, come stabilito da GDPR, le statunitensi SOX e HIPAA e altre regolamentazioni in tutto il mondo.
Senza contare che queste regolamentazioni hanno reso obbligatorio per le aziende investire in sicurezza informatica e adottare protocolli tesi a migliorarla costantemente.
Venir meno a tali obblighi comporta pesanti sanzioni pecuniarie spesso molto temute dalle aziende, che sono così spronate ad adottare protocolli adeguati a proteggere i dati da furti, contraffazione, perdita e uso improprio.

Esistono soluzioni che rispondono a tali adempimenti e includono:
– firewall
– antivirus
– antispam
– filtro dei contenuti online
– sicurezza wireless

Cyber security: quant’è importante educare i lavoratori

Come dicevamo, pur non potendoli evitare completamente, un sistema di sicurezza informatica fa sì che gli attacchi subiti non abbiano conseguenze.

Considerato che la maggior parte dei tentativi di attacco sono lanciati contro i dipendenti dell’organizzazione e che dalle loro azioni successive dipende il successo o meno dei criminali informatici, sono fondamentali le loro reazioni e ciò che compiranno di fronte ai celati tentativi di truffe informatiche.

I cyber attacchi sono subdoli, è sufficiente un momento di distrazione per cliccare su un link pericoloso e innescare una serie di trappole e pericoli in tutta la rete aziendale. Per questo è dirimente informare i dipendenti circa le best practice e i comportamenti da tenere, rendendoli consapevoli di:
– come possono presentarsi i cyber attacchi e come riconoscerli
– quali sono o possono essere le conseguenze di un attacco informatico
– cosa fare e non fare per non dare seguito al tentativo di hackeraggio

Educare la forza lavoro sui potenziali rischi come ransomware, spyware, violazioni dei dati e altro, aggiunge un livello di sicurezza alle operazioni quotidiane di un’organizzazione.
In questo modo, inoltre, i dipendenti avranno meno probabilità di cliccare su collegamenti dannosi o file sospetti e conosceranno l’azione giusta da compiere nel caso qualcosa vada storto. Ciò riduce la possibilità di errori e perdite di tempo e fornisce loro le conoscenze di base per affrontare facilmente le minacce quotidiane.

Può essere molto utile e salvifico stabilire e applicare un piano di formazione per collaboratori e dipendenti, che spieghi loro come proteggere i dati in possesso dell’azienda, come classificare le informazioni, cosa evitare, come riconoscere situazioni rischiose e come gestirle.

Una figura professionale in ascesa: il cyber security analyst

Negli ultimi anni, complice la rapida diffusione del lavoro a distanza e l’aumentata frequenza con cui si subiscono i danni di un attacco hacker, emerge una figura professionale tra quelle legate al digitale: il cyber security analyst.

Il cyber security analyst al momento è impiegato prevalentemente in aziende di grandi dimensioni e si occupa di:
– intercettare e conservare accuratamente dati e informazioni
– custodire e proteggere i dati aziendali dalle minacce
– difendere il cyberspace aziendale da eventuali tentativi di hackeraggio

Il professionista in questione è di fatto il responsabile della sicurezza digitale dell’azienda e adempie alle sue mansioni proteggendo l’intera infrastruttura IT, riconoscendo e prevenendo i pericoli, implementando misure di sicurezza, protezione e controllo.

Mansioni e skills del cyber security analyst

È chiaro che la cyber security deve essere personalizzata e adeguata all’organizzazione specifica dell’azienda, perciò le mansioni del cyber security analyst possono variare a seconda del cliente.
Possiamo però riconoscere a questa figura alcuni compiti che, di base, competono la sua professione:
– gestione dei sistemi di prevenzione dei rischi informatici
– monitoraggio delle best practice
– ottimizzazione delle misure di sicurezza adottate (firewall, crittografia, ecc)
– aggiornamento dei tool utilizzati per la cyber security aziendale
– individuazione di data breach (le intrusioni), accessi e attività non autorizzati
– previsione e neutralizzazione di eventuali problemi futuri attraverso la creazione di uno storico
– studio delle security policies aziendali
– formazione del personale aziendale in merito ai comportamenti da adottare

Cyber security: perché delegare a professionisti

L’innovazione tecnologica è inarrestabile e a servizio dei criminali informatici così come delle aziende. Tuttavia il team IT interno, che deve occuparsi di molti aspetti oltre a quello della sicurezza informatica, può non essere prontamente aggiornato sulle evoluzioni del cyberspazio.

Rivolgersi a un fornitore esterno come Alet significa offrire un supporto alla propria squadra, che cooperando con noi potrà affrontare anche l’hacking più minaccioso e sofisticato.
A maggior ragione, se il contesto aziendale non prevede un team IT interno, è indispensabile rivolgersi a esperti in grado di gestire abilmente anche i crimini informatici più avanzati.

I servizi di cyber security Alet forniscono all’organizzazione l’esperienza di tecnici qualificati, strumenti e assistenza per far fronte a ogni genere di attacco informatico.

Chi sono i destinatari dei cyber attacchi

Vogliamo essere ottimisti: alla tua azienda non accadrà mai di subire un attacco informatico, ma se succede?
Farsi trovare preparati fa davvero la differenza, perché non importa se la tua azienda è grande o piccola: per i criminali informatici è importante ogni dato carpito con l’inganno, consci del danno provocato perpetrando reati di truffa e furto.
Non aspettare di vivere l’esperienza, contattaci subito per scoprire come possiamo aiutarti.

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